Un caro saluto a Giulia
INSTALLAZIONE PER IL 25 NOVEMBRE
Questa installazione nasce dallo studio critico sul "burqa" vestito islamico che costringe le donne a vivere e vedere soltanto attraverso una "grata ".
E’ proprio questa “grata” composta di tante piccole celle che ha suggerito l’elaborazione di un intreccio eseguito con la tecnica dell’intaglio su legno realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe 5^E.
Il successivo assemblaggio di ogni "cella" resa macroscopicamente e la struttura dell'insieme del pannello ci invita a porsi fisicamente dentro all'opera, ad osservare, sentire, attraverso quel filtro di isolamento. I manifesti appesi ci ricordano uno alla volta le donne morte per femminicidio nel Veneto.
Vi invitiamo a condividere nel quaderno messo a disposizione le emozioni e le riflessioni che provate.... rimarranno parte integrante dell' opera.
Studentesse e studenti della classe 5^E Prof.sse R. Filippi F. Tavian